Da quando il Presidente Biden è entrato in carica e soprattutto dall’inizio della guerra in Ucraina, il conflitto commerciale tra Cina e Stati Uniti non è stato sempre sotto i riflettori dei media. Tuttavia, la questione non è affatto risolta, anzi.
Al vertice di Hiroshima, i principali Paesi industrializzati occidentali (G7) hanno dichiarato di voler proteggere le tecnologie avanzate che potrebbero rappresentare una potenziale minaccia per la loro sicurezza nazionale senza limitare indebitamente il commercio e gli investimenti.
Questo concetto, noto come “de-risking”, prevede investimenti coordinati e controlli sulle esportazioni per difendere il vantaggio tecnologico dell’UE e degli USA rispetto alla Cina.
L’adeguamento delle restrizioni all’esportazione di beni critici per la sicurezza e l’esame degli investimenti esteri in relazione alla sicurezza nazionale fanno parte di questo impegno.
Inoltre, si sta valutando la possibilità di una procedura di controllo che si applichi agli investimenti stranieri in società proprie (screening degli investimenti in uscita). Tuttavia, ci sono dubbi sul fatto che i controlli sugli investimenti siano il mezzo più appropriato, e si sottolinea che le aziende europee effettuano il maggior numero di investimenti esteri a livello mondiale, il che rende difficile filtrare i potenziali rischi per la sicurezza.
L’attrattiva dei titoli tecnologici con potenziale di intelligenza artificiale sta tornando a salire sui mercati azionari, dato che i mercati non si aspettano ulteriori rialzi dei tassi di interesse e stanno addirittura speculando su tagli dei tassi. Questo sta riportando il settore tecnologico al centro dell’attenzione.
Nel 2022, il settore tecnologico nel suo complesso ha sofferto, poiché molte aziende si affidano alla speranza di profitti e dividendi futuri. Il rimborso del denaro investito richiede quindi spesso un lungo periodo di tempo, che gioca un ruolo importante nei modelli di valutazione degli esperti di equity, in quanto tiene conto dei rendimenti finanziari futuri.
Le “Big Four” (Apple, Microsoft, Alphabet (Google) e Amazon) rappresentano un’eccezione, in quanto generano già profitti elevati e talvolta offrono rendimenti positivi, come il riacquisto di azioni di Apple.
L’intelligenza artificiale (IA) esercita un certo fascino. Microsoft ha fatto scalpore con il programma ChatGPT e il suo coinvolgimento in OpenAI, mentre Google ha sviluppato il robot testuale “Bard” e Amazon sta progettando una consulenza IA per i clienti. Anche Apple dovrebbe essere attiva in questo settore, e sono proprio questi pesi massimi a guidare il settore tecnologico.
È importante notare che la performance delle “Big Four” è fondamentale anche per gli investitori in indici, poiché da anni rappresentano circa il 20% dell’S&P 500 e influenzano l’intero mercato statunitense, che costituisce circa i due terzi dell’indice MSCI World.
Per contro, una variante di calcolo ugualmente ponderata dell’S&P 500 non mostra praticamente alcuna crescita. Sebbene il mercato nel suo complesso non sia così forte, i pesi massimi stanno guidando il prezzo delle azioni. Tuttavia, gli investitori dovrebbero tenere d’occhio anche i rischi, poiché Bank of America vede già una piccola bolla di IA sul mercato azionario e le speranze di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Fed contraddicono le dichiarazioni di alcune banche centrali e le valutazioni di molti economisti.
Esclusione di responsabilità: La presente valutazione non costituisce un’offerta di acquisto o di vendita né un invito all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari o una raccomandazione personale (consulenza sugli investimenti) in relazione agli strumenti finanziari. Tutte le raccomandazioni generali sono espressione delle aspettative di FI Group sulla base delle attuali condizioni di mercato. Le raccomandazioni non si basano quindi su fatti analitici fondamentali, motivo per cui questa valutazione da sola non può costituire una base per le decisioni di investimento. In relazione a investimenti specifici, FI Group raccomanda sempre di consultare consulenti specifici. FI Group raccomanda agli imprenditori di richiedere una consulenza individuale sulle attuali condizioni di mercato.
Gli investimenti sono associati a un rischio di perdite finanziarie. Né i rendimenti e gli andamenti dei prezzi storici né le previsioni per il futuro possono fungere da indicatore affidabile dei rendimenti e degli andamenti dei prezzi futuri. FI Group non è responsabile di eventuali perdite derivanti direttamente o indirettamente da azioni intraprese esclusivamente sulla base della presente valutazione.
valutazione. Le informazioni contenute in questa valutazione si basano su fonti che FI Group ritiene affidabili. Tuttavia, FI Group non si assume alcuna responsabilità per errori, compresi eventuali errori nelle fonti, errori di stampa o di calcolo, nonché per le condizioni modificate.
FiducInvest Holding Pte. Ltd.
10 Marina Boulevard
Level 39, #39-00
Marina Bay Financial Centre
018983 Singapore
Stai visualizzando un contenuto segnaposto da Google Maps. Per accedere al contenuto effettivo, clicca sul pulsante sottostante. Si prega di notare che in questo modo si condividono i dati con provider di terze parti.
Ulteriori informazioni© FI Group 2024 Tutti i diritti sono riservati
FiducInvest Holding Pte. Ltd.
10 Marina Boulevard
Level 39, #39-00
Marina Bay Financial Centre
018983 Singapore
Stai visualizzando un contenuto segnaposto da Google Maps. Per accedere al contenuto effettivo, clicca sul pulsante sottostante. Si prega di notare che in questo modo si condividono i dati con provider di terze parti.
Ulteriori informazioniTelefono: +65 6725 6330
Fax: +65 6322 0808
© 2024 FI Group Tutti i diritto sono riservati